Quante volte abbiamo sentito dire che lo sport non è solo un gioco. Lo sappiamo bene in David e da mesi ci stiamo dedicando con impegno e passione al progetto "In Rete con la Rete – Riprogettare insieme il Patto Educativo di Corresponsabilità". Si tratta di un percorso di condivisione e co-creazione che sta coinvolgendo allenatori, genitori, tesserati e rappresentanti della comunità locale, tutti chiamati a riflettere su un principio chiave: come crescere insieme, dentro e fuori dal campo.
Il progetto è coordinato dal dott. Massimo Rotini, counsellor e animatore di comunità, e non si limita a un aggiornamento burocratico del Patto Educativo di Corresponsabilità. L'obiettivo è molto più ambizioso: costruire un documento vivo, espressione concreta di valori condivisi.
"Abbiamo voluto creare uno spazio di confronto autentico" – segnala Massimo – "dove ogni voce potesse essere ascoltata. Allenatori, genitori e ragazzi stanno portando il loro prezioso contributo, rendendo questo processo davvero partecipato".
Dall'avvio del percorso sono stati organizzati diversi focus group: uno dedicato agli allenatori (28 novembre 2024), uno ai genitori (3 dicembre 2024) e uno ai tesserati (24 gennaio 2025). Il prossimo passo sarà il confronto con i rappresentanti della comunità locale.
Ma cosa è emerso finora? Ogni gruppo ha portato il proprio punto di vista.
Gli allenatori hanno evidenziato il bisogno di un maggiore supporto nella gestione delle dinamiche educative e relazionali. I genitori invece hanno sottolineato l'importanza dello sport come scuola di vita, ma anche la necessità di chiarezza nei ruoli e nelle aspettative reciproche. Infine i ragazzi hanno parlato con entusiasmo del calcio come esperienza di crescita, ma hanno anche espresso il desiderio di sentirsi più coinvolti nelle decisioni che li riguardano e si aspettano che la partecipazione alle partite sia davvero inclusiva per tutti, comunque manifestando un buon grado di fiducia negli allenatori e nei dirigenti.
"Lo sport è un grande maestro di vita" – commenta Giuseppe Valetti, presidente della ASD David – "ma solo se tutti gli attori in campo remano nella stessa direzione. Per questo crediamo che un patto educativo chiaro e condiviso sia essenziale".
E quali saranno i prossimi passi? La fase successiva sarà la stesura di una prima bozza del nuovo Patto Educativo e verrà presentata nel corso di un evento dedicato. Sarà l'occasione per raccogliere ulteriori suggerimenti e affinare il documento prima della sua approvazione definitiva, prevista per la primavera 2025.
"Non vogliamo un pezzo di carta da firmare e dimenticare" – sottolinea Marco Suardi, consigliere direttivo DAVID e responsabile interno del progetto – "ma un riferimento concreto per tutti coloro che fanno parte della nostra realtà sportiva".
Il progetto "In Rete con la Rete" non si chiuderà con l'adozione del nuovo Patto: il vero obiettivo è dare continuità anche in futuro ad un dialogo costruttivo tra società, famiglie e ragazzi. Perché se anni di calcio in Oratorio hanno insegnato qualcosa, è che le partite migliori si giocano e si vincono insieme.
Benvenuti nel nostro profilo social!